05 ottobre 2009

Torino



Torino è una città favolosa. Me ne sono innamorata questo fine settimana e più di ogni altra cosa desidero andare subito a viverci.
Mi hanno conquistata gli angolini romantici, le colline con le ville, i giardini e i parchi sul fiume e le meravigliose caffetterie, dalle quali le cioccolate in tazza e i bignè alla panna montata mi chiamavano a gran voce.
Sono stata al Museo egizio a vedere il gatto-mummia, il coccodrillo-mummia e il babbuino-mummia, ma anche i papiri, le olive e i pani millenari e tutta una serie di statue bellissime e abilmente fregate agli egiziani.
L'amica che era con me mi ha fatto notare che tutti i turisti erano morbosamente attratti dalle mummie senza fasce e che il loro sguardo sui crani nudi, sulle orbite riempite di garza, sulle mani ossute e sui residui di capelli, aveva un che di pornografico. Forse, guardando questi ex vivi, godiamo sentendoci più vivi che mai.
Sono anche stata al Museo del Cinema che mi ha molto colpita e che mi aspettava con una bella mostra sui manga (mamma mia, quanto sono autoreferenziale stasera).

2 commenti:

Apprendista mamma ha detto...

Dai, non andare a vivere a Torino; saremmo ancora più lontane...

Esmé ha detto...

E non sei stata ancora da Gobino, in tutte le milonghe stratosferiche che ci sono là.
Sono contenta che vai a viverci: ci vediamo là perché anch'io di sicuro ci andrò.