04 novembre 2007

Specialista in malinconia

Mi sono sempre distinta come specialista in malinconia.
Quando è estate ho malinconia delle fredde sere d'inverno, passate a mangiare caldarroste intorno al camino. Siccome non ho il camino, ho anche nostalgia di possedere un camino. Ho malinconia per le vite che non ho vissuto e per le scelte che non ho fatto, per i bambini che non ho partorito e i mariti che non ho sposato. Ho nostalgia di rapporti più profondi e meno superficiali, mi mancano tutti i gatti e i cani che non ho adottato. Da giovane spesso avrei voluto trovarmi in posti diversi da quelli in cui mi trovavo: se ero all'università volevo stare al cinema, se ero al mare mi mancava Bologna.
Non ho mai capito quanto effettivamente è diffusa questa patologia della malinconia, e se ci sono altre persone malate come me. Mi sono spesso sentita una mosca bianca (malinconia per la macanza di persone simili) e ho cercato di rimediare a questo difetto di fabbricazione come meglio potevo, cercando di diventare più ridanciana e allegra. Ho ottenuto soltanto di affinare il mio senso dell'umorismo fino all'estremo limite del cinismo e adesso riesco a leggere la realtà con meno disperazione. Ma certe volte, quasi inconsapevolmente, mi ritrovo ad avere malinconia di quella che ero.

2 commenti:

Esmé ha detto...

Per quello che vale, ci sono altre persone malate come te.

Anonimo ha detto...

Perche non:)