06 dicembre 2007

l'airone

a volte, la mattina, mi capitano cose bellissime che poi tendo a dimenticare durante il giorno, per via degli impegni lavorativi, dei progetti, della stanchezza. poi, fortunatamente, la mattina dopo mi ricapitano, e allora mi dico che devo ricordare e raccontare.
la mattina per andare al lavoro passo attraverso una strada che taglia la campagna. è molto bello osservare il trascorrere delle stagioni sui campi e sugli alberi, inoltre, si possono vedere tanti animali, anche se molti di questi animali sono morti e i loro cadaverini sono ricomposti pietosamente ai bordi della strada.
oggi invece ho visto un animale vivo e bellissimo: un airone. da qualche mattina se ne sta appollaiato su un grande campo spoglio. l'airone è regale e dignitoso, ha un grande becco, la pancia bianca e le ali grigie. guarda la strada, e forse pensa che noi umani siamo bestie immonde, perché non abbiamo neanche un piccolo paio d'ali per spostarci.
questa mattina ho visto l'airone volare. planava con le sue grandi ali ai lati del suo campo, vicino alla strada. a un certo punto ho girato lo sguardo e l'airone era accanto a me, in volo. guardava dritto, assorto nei suoi pensieri e sembrava che sorridesse. era talmente bello e innocente che mi è venuto il magone e ho pensato "speriamo che non muoia mai".

Nessun commento: