20 gennaio 2009

Lezioni di fotografia

per fotografare l'airone cinerino, che migra a gennaio sulle campagne modenesi, si può ricorrere alla tecnica che vado a illustrarvi.
svegliatevi presto la mattina, fate una bella colazione sostanziosa e ricordatevi di mettere in borsa la macchina fotografica digitale.
mettetevi in macchina e tenete un'andatura moderata, da villeggiante della domenica. appena usciti dalla strada principale e immessi nella strada di campagna, fissate lo sguardo sui campi, a destra e a sinistra, ma soprattutto a destra, perché si è più comodi a fotografare un eventuale soggetto.
una volta individuato l'airone, appollaiato sul bordo della strada nella classica posizione riflessiva, rallentate, mettete la freccia a destra e accostate, soprattutto se la strada è larga 25-30 cm.
ora avete pochi secondi per completare alcune operazioni fondamentali: spegnete la radio, che ovviamente stavate ascoltando a tutto volume, e nel frattempo abbassate il finestrino del sedile di fianco. cercate dentro la borsetta per trovare la macchina fotografica, accendetela e...
beh, a quel punto, all'airone sono già girati i coglioni perché avete fatto troppo casino e lo avete disturbato mentre rifletteva sull'infinito. in due balzi e un piccolo volo raso terra è andato al centro del campo a fumarsi una cannetta di meditazione, e siccome è un giorno di nebbia avete poco da scattare la foto.