l'imbrunire è il momento preferito nella giornata di un vampiro: lo so perché sto leggendo twilight, il polpettone adolescenziale di stephanie meyer.
la genesi di questo mio gesto è presto detta: ero a londra e volevo prendere qualcosa in lingua originale per rispolverare un po' di vocabolario. indecisa tra jane austen, don de lillo e truman capote, alla fine ho optato per stephanie meyer, per vedere come era questo romanzo tanto idolatrato dalle ragazzine e perché mi serviva una storia semplice per ricominciare a leggere in lingua.
da lì alla passione per la storia mi ci sono voluti circa 4 secondi. è un armony all'ennesima potenza, un libro per casalinghe in fasce, una storia d'amore e cavalleria, in cui l'eroe è fighissimo, intelligentissimo, super-potentissimo, romanticissimo e innamorato di una ragazza qualsiasi.
esattamente come succede nella vita vera a tutte quante noi ragazze, no?
leggo questo romanzo con leggerezza, ricordandomi dei miei bei sogni di adolescente e sospendendo per un momento il giudizio critico: il fatto che l'eroe maschio sappia fare tutto e l'eroessa femmina non sappia fare un cazzo, a parte cucinare e saper gestire le proprie emozioni, non è esattamente un concetto edificante.
leggo in lingua originale e non so mai se ho capito esattamente tutto o mi è sfuggito qualcosa di essenziale.
attualmente il mio dubbio è: nella scena del primo bacio, lui le avrà toccato le tette?
12 aprile 2009
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