22 ottobre 2009

Vero amore

Il rapporto d'amore più duraturo e soddisfacente che ho avuto in questi anni è stato quello con Internet.
La nostra storia è costellata di momenti meravigliosi e romantici. La prima volta che ho navigato, ad esempio, è stato alla festa dell'Unità di Modena, nel 1996, in una postazione semi-deserta allestita in mezzo a un campo. Avevo sulle ginocchia un libricino sul WWW uscito in allegato con Repubblica, e cercavo di capire che cos'era un motore di ricerca e soprattutto che cosa dovevo cercare esattamente. Quella sera usai Altavista: mi vengono i brividi al sol pensiero.
Poi, l'Università ci mise a disposizione un piccolo laboratorio, dove potevamo fare le nostre prove e le nostre ricerche in completa intimità. Da sola imparai a usare explorer e la posta elettronica, mentre qualcuno mi insegnò che esistevano anche netscape e eudora (mi viene il magone) e che Internet poteva essere un posto con mille sfaccettature.
Nel 1999 la svolta: entrando nel mio primo anno fuori corso, invece di affrettarmi a fare la tesi decisi di aggiungere un altro esame e frequentai una serie di lezioni per imparare a fare i siti internet.
I siti internet non ho mai imparato a farli sul serio, in compenso quel corso mi fece diventare una smanettona e mi diede gli strumenti per poter vessare tutti i tecnici informatici con cui avrei lavorato in seguito.
Da allora Internet è stato il mio compagno, il mio amico e alleato: i primi tempi mi ha fatto guadagnare dollaroni sonanti perché in confronto ai cinquantenni, che non ci capivano un'acca ma che dirigevano le aziende, io ero una guru; poi mi ha permesso di comunicare con le mie amiche che abitano a quintilioni di chilometri da me, facendomi sentire meno sola e isolata; infine mi ha consentito di imparare cose che non sapevo, per la maggior parte, forse, cose inutili, ma che comunque non sapevo.
Col tempo e il disuso, ho dimenticato gran parte delle cose apprese un dì: per questo, chi potesse radiografare i miei pensieri oggi troverebbe concetti abbandonati e nebulosi come FTP, CGI-BIN, pacchetto di dati, server-client e via andare. Tuttavia, ogni volta che ho avuto bisogno di modificare il template di un blog o la pagina di un sito, dopo tre o quattromila tentativi ce l'ho sempre fatta: queste sono soddisfazioni.

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