lunedì sono andata al concerto di Caetano Veloso, a ferrara. quest'anno infatti l'intento è di assassinarmi di uscite notturne, per fare cose e vedere gente, ma soprattutto fare cose.
è stato il più bel concerto a cui abbia mai assistito nella mia vita. innanzitutto ero seduta e non avevo nessuno davanti. anzi, potevo addirittura alzarmi e avvicinarmi al palco perchè il numero di sedie era molto superiore al numero dei presenti, nonostante ci fosse un bel po' di gente.
Caetano era solo con la sua chitarrina e ha fatto uno show incredibile. la sua voce copre tutto lo spettro delle note musicali e anche di più, perché secondo me ha brevettato qualche nota nuova. la sua voce può essere acqua in fondo a un pozzo, una carezza sul viso, un cinguettio di uccellini. le prime file erano in delirio e conoscevano tutte le canzoni a memoria. io non le conoscevo tutte a memoria ma ero comunque in delirio e mi faceva impressione la portata dell'evento: stavo assistendo al concerto di uno degli esponenti maggiori della musica brasilina.
Caetano è stato struggente, ironico, intenso, fisico, etereo, malinconico, generoso, implacabile, meravigliso.
14 luglio 2008
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